Volume: la prima piattaforma crowdfunding unicamente dedicata all’editoria e alla comunicazione

Volume non è solo un’altra piattaforma di crowdfunding. E’ una vera novità: è il primo crowdfunding dedicato solo all’editoria indipendente. E il suo scopo è ospitare solo pubblicazioni particolarmente curate dal punto di vista grafico e della comunicazione.

Indice

 

I creatori di Volume

L’idea e la realizzazione sono di Lucas Dietrich e Darren Wall. Con Volume hanno voluto mettere ordine nel caotico mondo del crowdfunding. Lucas Dietrich è direttore editoriale della casa editrice Thames & Hudson. Il secondo è art director, editore indipendente con Read-Only Memory e consulente di “publishing innovation” per Thames & Hudson.

Per Volume un pubblico di veri intenditori

“Volume” ha un’impronta chiarissima: creare, finanziare, pubblicare e dunque diffondere solo libri di pregio, accattivanti e destinati ad un pubblico selezionato di veri cultori. Il primo crowdfunding, già finanziato, è Look & See, una monografia dedicata al grande graphic designer e stampatore Anthony Burrill.

La monografia si presenta in una speciale edizione limitata firmata dall’autore e confezionata in una scatola a conchiglia. L’acquisto della monografia è accompagnato persino dalla possibilità di trascorrere una giornata nello studio dell’artista.

I prossimi progetti di crowdfunding

A seguire, fra i futuri progetti di Volume c’è la riedizione di un saggio sull’architettura, Megastructure, e Storytelling Architecture. Una retrospettiva delle idee e dei lavori presentati in occasione di un visionario concorso di architettura.

Non mancano anche gli italiani, con una riedizione in inglese de Il bello e il buono a tavola di Pellegrino Artusi, un grande classico della nostra cucina. Per l’occasione, anche questo volume subirà un deciso restyling di design.

Reyner Banham, “Megastructure”, Volume (fonte: vol.co)
Reyner Banham, “Megastructure”, Volume
(fonte: vol.co)

La parola ai due creatori di Volume

‘Noi speriamo ardentemente che volume possa offrire un modello totalmente nuovo nel panorama dei libri dedicati alle arti visive’ dicono Wall e Dietrich.

‘La tecnologia ha modificato in maniera decisiva il modo in cui ognuno di noi sperimenta e conosce i contenuti, e questo ha irrimediabilmente modificato il rapporto con il libro tradizionale’.

E infine concludono: ‘la flessibilità e le possibilità che Volume offre agli autori sono senza precedenti. La piattaforma li mette in contatto con le communities che si riuniscono virtualmente intorno ai singoli progetti. Mentre il finanziamento permette di pubblicare testi in una veste grafica che va oltre la possibilità offerta della maggior parte degli editori. La piattaforma, tra l’altro, è aperta a nuovi progetti.’

Come essere pubblicati da Volume

Sul sito di Volume c’è una sezione apposita per inviare le proprie idee e sperare che prima o poi possano rientrare nella ristretta lista di libri finanziati e prodotti attraverso la piattaforma.

L’invito a sottoporre il proprio lavoro è fatto in modo informale e incoraggiante. Con la precisazione che la risposta sarà data personalmente, a prescindere che l’idea sia ancora soltanto un abbozzo oppure già definita e raffinata.

Infatti, come si legge espressamente sul sito, ‘Volume accoglie idee di persone non pubblicate e aziende affermate’.