Tipoteca: il Museo della Tipografia e del Carattere

A Cornuda, in provincia di Treviso, al numero 3 di via Canapificio, si trova la Tipoteca.

Un museo, un archivio, una biblioteca, una stamperia, una galleria e un auditorium. Insomma un luogo completamente dedicato alla tipografia.

Nel 1995 il tipografo Silvio Antiga, capì che era alle porte un nuovo modo di stampare e che presto il materiale tipografico sarebbe andato perso.

Antiga voleva conservare e valorizzare quel materiale prezioso fatto di caratteri, macchine da stampa, presse. Perciò spedì una lettera a tutti i tipografi italiani offrendosi di raccogliere il loro materiale in caso di cessazione dell’attività.

Dopo 7 anni di raccolta di materiale, nel 2002 il museo aprì al pubblico all’interno di un edificio storico della fine dell’ottocento che in passato ospitava un canapificio.

Con una collezione di oltre 10.000 pezzi la Tipoteca offre ai visitatori l’occasione di scoprire e sperimentare la bellezza dell’arte tipografica.

Laboratori, corsi di composizione e stampa a caratteri mobili, scrittura a mano e legatoria creativa, visite, mostre temporanee e incontri sono tutti finalizzati a stimolare il dialogo tra il passato e la contemporaneità della stampa.

Le attività educative sono orientate alla comprensione di questa arte antica utilizzando gli strumenti originali del tipografo: torchi a mano, caratteri mobili di lega e legno, casse tipografiche e compositoi.

Il percorso accompagna il visitatore alla scoperta degli strumenti e della storia della tipografia attraverso postazioni che illustrano non solo le peculiari azioni del lavoro del tipografo (composizione a mano e stampa), ma anche il decisivo ruolo dei tanti mestieri legati al mondo dei caratteri: incisione dei punzoni, preparazione delle matrici, fusione dei caratteri e, ancor prima, il progetto e il disegno dei caratteri.

Le macchine sono eloquenti testimoni del saldo intreccio tra ingegno e meccanica: torchi a leva, pianocilindriche, platine e fonditrici manifestano la singolare natura del mestiere del tipografo, in costante bilico tra creatività manuale e tecnica raffinata.

Le pareti-archivio in Tipoteca custodiscono il vero tesoro della collezione: i caratteri raccolti nella lunga ricerca di materiali e ritirati da ogni angolo d’Italia.

Il curatore del museo, Sandro Berra, immagina che in futuro nella Tipoteca si possa continuare a stampare per editori che richiedono prodotti di alta qualità o a realizzare progetti di stampa finanziati da singoli utenti anche con il sostegno di sponsor privati.

E noi glielo auguriamo.