Stampa rotativa: cos’è e come funziona?

Cos’è la stampa rotativa?

Con il termine stampa rotativa si indica una tecnica di stampa in cui è utilizzato un macchinario che permette la stampa fronte retro in maniera simultanea ed è in grado di restituire al termine del suo processo produttivo un prodotto finito già pronto per la consegna al cliente.

Il primo esperimento attuato utilizzando questo processo avvenne nel 1843 ma, solo nel 1847 venne perfezionata la tecnica.

Successivamente, durante il 1865, grazie a William Bullock venne introdotta nell’attività di stampa un oggetto differente ovvero la bobina, un grosso cilindro costantemente in movimento (rotazione). Quest’ultimo invece che essere costituito da centinaia di fogli singoli, veniva realizzato con un unico grande rotolo di carta continuo che permetteva di stampare la stessa pagina in continuazione per un numero di volte decisamente superiore al precedente sistema.

Attualmente, grazie alle innovazioni tecnologiche, la stampa rotativa consente altresì di stampare col metodo cosiddetto fronte-retro, ovvero su entrambi i lati del foglio.

La stampa rotativa, a differenza delle altre tipologie, inoltre, permette di lavorare più velocemente e di aumentare notevolmente la qualità del prodotto.

Esistono tre differenti stili di stampa rotativa:

  • per i rotocalchi;
  • per la stampa offset;
  • per la flexografia.

A seconda di ciò che si desidera realizzare si impiegheranno dei cilindri differenti. Alcuni macchinari, infatti, oltre alla normale azione di stampa sono in grado di svolgere altre azioni quali piega, taglio, aggiunta di colla, asciugatura, aggiunta di silicone per garantire brillantezza al foglio stampato ecc.

Come funziona la stampa rotativa?

Di fatto, come accennato precedentemente, questa attività si basa sullo scorrimento di due grandi cilindri.

Uno di questi viene realizzato con lo stampo (caratteri, lettere, numeri, immagini ecc.) che si desidera realizzare, sporcato di inchiostro mentre l’altro è realizzato con un grande foglio di carta arrotolato, sul quale verrà realizzata la stampa.

Grazie a questo sistema particolarmente pratico, la suddetta tipologia di stampa viene spesso utilizzata per la realizzazione di prodotti quali quotidiani o riviste che necessitano di un processo rapido, qualitativamente alto e che permetta di realizzare molte copie in poco tempo.

Nello specifico il processo avviene tramite i seguenti passaggi:

  • selezione di ciò che verrà stampato (creazione layout): il committente sceglie il soggetto, il testo, l’immagine ecc. che dovrà essere successivamente stampata;
  • scelta delle rifiniture: in base alla tipologia di lavoro da eseguire si potranno scegliere diverse tipologie di piega o taglio, l’utilizzo di colla per creare una determinata tipologia ti lavoro, la necessità di rifinire il foglio con un particolare silicone che renda la carta lucida e molto altro. Non solo, l’ottima fattura della stampa finale permette di inserire colori e immagini che verranno stampate in alta qualità mantenendo inalterate le tonalità scelte durante la realizzazione del layout;
  • creazione stampo: la bobina che scorre sul foglio viene realizzata con il soggetto indicato dal cliente e vengono predisposti gli inchiostri necessari per realizzare il soggetto della stampa;
  • si avvia il processo di stampa: attivando il macchinario i due cilindri cominceranno a ruotare dando avvio al processo di stampa.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzare la stampa rotativa?

La stampa rotativa permette di ottenere grandi vantaggi rispetto al processo tradizionale.

In primis l’utilizzo di bobine consente di realizzare la stampa in maniera estremamente veloce. Infatti, un macchinario standard permette di stampare da un minimo di 25.000 ad un massimo di 55.000 copie in un’ora.

In secondo luogo, uno dei vantaggi per i quali si predilige questa tipologia di stampa è il fatto che la stampa rotativa dà la possibilità di creare un prodotto di alta qualità in poco tempo. Questo vantaggio è dato dal sistema di rotazione grazie al quale vi è una perfetta aderenza tra lo stampo e la bobina di carta. Non solo, anche gli inchiostri e i materiali utilizzati per creare i due cilindri garantiscono un ottimo risultato.

Infine, il terzo vantaggio che si ottiene prediligendo la stampa rotativa è la possibilità di personalizzare il prodotto finale. Infatti, a differenza di alcune tipologie di stampa, i macchinari impiegati permettono di piegare, tagliare o rifinire il foglio secondo diverse modalità e con tecniche estremamente precise e funzionali.

Riassumendo, prediligere una stampa rotativa rispetto ad altre tipologie permette:

  • lavorare velocemente con la possibilità di ottenere rapidamente il prodotto di cui si necessita (si pensi ad esempio ai quotidiani che hanno tempi di stampa piuttosto ristretti);
  • eccellente qualità del lavoro grazie ai materiali di pregio e alle tecniche impiegate;
  • possibilità di creare un prodotto che possa assecondare le più disparate necessità a livello di taglio, piega, finiture ecc.