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Printered x Progetto Grafico

L’impegno di Printered per il progetto è alla base della collaborazione con AIAP Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva.
Fresco di stampa Printered è il numero 36 di Progetto Grafico, magazine dell’associazione, sul tema del “Profano”. Questo numero nasce da due volontà.
Da un canto, presentare casi che si collocano consapevolmente in ambiti comunemente intesi come profani – potremmo anche dire mondani – per osservare come, attraverso un sapiente progetto d’immagine, siano riusciti a definire universi di valore e a offrire canoni per la vita laica. D’altro canto, portare allo scoperto le possibilità del linguaggio soffermandoci in particolare sulla possibilità di profanarlo, violando le regole su cui si regge, annullandone il carattere sacro, contagiandolo con elementi spuri, travisandolo con il suo opposto.
Come affermano i direttori della rivista, il numero è un invito a riconoscere le potenzialità che risiedono nella profanazione progettata o spontanea dei codici narrativi, fornendo riflessioni e indicazioni percorribili.

In questo numero:

– Segnatura d’archivio: Mirko Pajé, di Allegra Martin
Corri a casa in tutta fretta. L’immaginario Fininvest/Mediaset tra gli anni Ottanta e Novanta, di Giovanni Boccia Artieri
Editoriale di Jonathan Pierini e Gianluca Camillini
Vestire è comunicare. L’ufficio grafico Fiorucci e Dxing: dall’immaginario popolare alla progettazione grafica, di Sara Guazzarini
Relazioni mostruose. Shelley Jackson e Patchwork Girl, di Stefano Faoro
Magnifiche desolazioni: immaginare ambizione, preoccupazione e indifferenza nello spazio, di Joseph Popper
Remoria di Valerio Mattioli
Da Rex-Ona a Balenciacab. I loghi-meme, l’antagonismo di sinistra e la corporate image, di Michele Galluzzo
AGI Open 2019: opere in corso, di Sarah Snaith
Da Buio a Buio, di Moira Ricci