I colori trasmettono sensazioni più o meno intense, sono il codice visivo delle emozioni, dipingono la nostra quotidianità persino nel parlato: “il mio umore è nero”, “sono verde di rabbia”… evocano ricordi, momenti, assumono valore altamente simbolico come il viola per i paramenti sacri indossati in particolari occasioni. E ancora, la natura stessa è l’esempio perfetto di come i colori non si combinino a caso ma per lanciare messaggi precisi: si pensi al mimetismo di alcune specie animali.

L’argomento, si presta ad una serie infinita di riferimenti e sviluppi ma ci allontaneremmo dal focus che qui vogliamo approfondire e che pertanto andremo a trattare.

Pantone Matching System, la classificazione codificata dei colori

C’è chi ha preso questo “mondo” e ne ha fatto un’azienda leader, un brand, il sistema per definizione nell’utilizzo ad ampio spettro dei colori: Pantone.

Fondata negli anni ’60 negli Stati Uniti, oggi è un colosso indiscusso nella gestione della materia in questione con implicazioni nei più svariati settori, dalla grafica, alla stampa, dal tessile, all’abbigliamento, all’interior design, ovvero ambiti dove il colore si traduce in una policy.

Ma ancor prima è stato creato il Pantone Matching System, la classificazione codificata dei colori, per stampa. Grazie ad un codice, oggi, è possibile trovare la tonalità che interessa in un catalogo (o schede colore) specificatamente realizzati per essere consultati, come si fa con un testo di riferimento, un dizionario o un’enciclopedia. Il termine Pantone è, dunque, sinonimo di un modello da seguire, è la “norma tecnica” del campo dei colori e delle loro innumerevoli applicazioni.

L’innovativa trovata di quelle che, nella versione italiana, si chiamano “mazzette” ha creato uno strumento di uso versatile e unico nel suo genere che permette di avere a disposizione una variabilità cromatica che conta migliaia tonalità.

I numeri di Pantone non sono solo questi, sono anche quelli che ne rappresentano in un certo senso la carta d’identità ovvero il codice in cifre suddiviso in due campi che permette di individuare famiglia di appartenenza del colore e sfumatura. Questo rende agevole l’inevitabile confronto con l’altro linguaggio di catalogazione dei colori, ovvero la quadricromia (CMYK), nel momento in cui dovessero sovrapporsi nell’utilizzo rendendo possibile una vicendevole conversione quando ciò si renda necessario per contingenze in fase di stampa.

Classic Blue è il colore dell’anno 2020

Pantone e il colore: quando l’unione fa la forza, si traduce in risultati concreti, diventa un benchmark ma anche influencer!

Dal 1999, ogni anno, viene presentata la nuance di ultima concezione, la porta del 2020 si è aperta con un fiocco “azzurro”; il neonato colore è stato ribattezzato Classic Blue e all’anagrafe cromatica come PANTONE 19-4052 TCX. La nuova gradazione, emozionante per lo sguardo, promette come per le precedenti di confermare l’acutezza di scelte in sintonia con il mutamento continuo di gusti, percezioni e opinioni, aspetto peculiare della contemporaneità. Come ha affermato Leatrice Eiseman, direttore esecutivo del Pantone Color Institute: “Viviamo in un’epoca che richiede fiducia e speranza. PANTONE 19-4052 Classic Blue, una stabile tonalità di blu sulla quale possiamo sempre fare affidamento, trasmette proprio questa sensazione di costanza e fiducia. Blu sconfinato che rievoca il vasto cielo serale, ci incoraggia a guardare al di là dell’ovvio per pensare più in profondità e fuori dagli schemi, ampliare i nostri orizzonti e favorire il flusso della comunicazione”.

 

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Introducing the Pantone Color of the Year 2020, PANTONE 19-4052 Classic Blue, a timeless and enduring blue hue elegant in its simplicity. Suggestive of the sky at dusk, the reassuring qualities of Classic Blue offer the promise of protection; highlighting our desire for a dependable and stable foundation from which to build. As we cross the threshold into a new era, Pantone has translated the hue into a multi-sensory experience to reach a greater diversity of people and provide an opportunity for everyone to engage with the color. We will be tapping into sight, sound, smell, taste, and texture to make the Pantone Color of the Year for 2020 a truly immersive color experience for all. Link in bio to learn more about Classic Blue. #Pantone2020

Un post condiviso da PANTONE (@pantone) in data: 4 Dic 2019 alle ore 4:28 PST

In questo panorama Printered può giocare un ruolo importante non solo perchè sempre al passo con le nuove tendenze, ma anche perchè in grado di offrire la soluzione, più adeguata e valida, ad aziende e professionisti desiderosi di curare nei minimi dettagli il proprio progetto di stampa, marchio o prodotto che sia. Si tratti di Pantone o Quadricromia, lo staff di Printered vi mostrerà di saper brillantemente padroneggiare l’argomento e se ancora di numeri vogliamo scrivere l’invito è a comporre quelli dei loro contatti per constatare che non vi sono “zone grigie” nel loro lavoro!

Foto di Aldo Barquín da Pixabay