Come creare dei biglietti da visita: 5 consigli da non perdere

Non delle semplici tessere in cartoncino, ma una vera e propria occasione per lasciare una prima buona impressione di sé. Parliamo di biglietti da visita. Se ci si rivolge a potenziali clienti, la prima impressione ha un’importanza decisiva. Qual è allora il modo migliore per suscitare, sin da subito, nell’interlocutore, una positiva immagine di sé? Sicuramente presentarsi con un biglietto da visita di tutto rispetto.

Nell’era del digitale, dei social e della comunicazione veloce, creare un biglietto da visita rappresenta un’operazione di estrema facilità. Tuttavia, essendo il biglietto da visita il primo oggetto che finisce nelle mani dei propri potenziali clienti o collaboratori, è conveniente prestare attenzione a 3 requisiti: qualità, professionalità e serietà.

Affidarsi a siti web, per stampare biglietti da visita a titolo gratuito o utilizzare una carta di scarso valore non sono certo le scelte migliori da fare in questo senso. Per creare un biglietto da visita efficace è necessario attenersi a dei criteri di base fondamentali.

Indice

5 consigli da non perdere per creare un ottimo biglietto da visita

  1. Attenzione all’aspetto grafico: la grafica è il primo aspetto che salta agli occhi dell’interlocutore. Fondamentale è, dunque, optare per una presentazione grafica originale, essenziale e consona alla professione svolta.
  2. Privilegiare una carta di qualità: un biglietto stampato su una carta economica e di scarsa grammatura, può veicolare un’immagine di sé poco professionale. È bene utilizzare, quindi, un tipo di carta più pesante e gradevole al tatto. Particolarmente indicata è la carta splendorgel, caratterizzata da una superficie vellutata. La grammatura migliore da scegliere è quella compresa tra i 300 e i 350 gr.
  3. Attenzione al contenuto: per un’efficace informazione, le scritte devono essere comprensibili (scegliere come font Times New Roman o Helvetica), non minuscole e di un colore che risulti in armonia con il background. Da evitare è l’uso di parole sottolineate, corsivi e ombreggiature. E’, inoltre, opportuno prevedere adeguate spaziature e riportare solo le informazioni essenziali (nome, contatti, nome e logo aziendale).
  4. Sposare semplicità e praticità: lo stile del biglietto deve essere sintetico, di impatto e dal design non complesso. È buona norma non soffermarsi sui dettagli poco rilevanti, non eccedere con i colori (2 o 3 al massimo) e non impiegare materiali alternativi. Il formato del biglietto deve essere pratico: preferibile è quello standard rettangolare da 8,5×5,5 cm.
  5. Inserire informazioni aggiuntive: può essere utile indicare dati circa i propri contatti social, il proprio sito internet, il proprio indirizzo e-mail.

 

Photo by Nick Adams on Unsplash