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Biglietti da visita Architetto: cosa scrivere?

I biglietti da visita sono uno strumento indispensabile per i professionisti come ad esempio gli architetti.
Questi, infatti, permettono in pochi secondi di lasciare ad un cliente o potenziale tale, tutti i contatti e le informazioni sull’attività come l’indirizzo della sede o dello studio, il numero di telefono, la mail e i contatti social. Tuttavia, la creazione dei biglietti da visita non è scontata e spesso è necessario fare riferimento a qualche semplice regola per avere un buon risultato.

Biglietto da visita architetto junior: quali informazioni inserire?

Come accennato, per realizzare un biglietto da visita utile è necessario inserire le giuste informazioni al fine di rendere la ricerca delle informazioni immediata e pratica.

Inoltre, ciò che non va trascurato è il fatto che questo, nonostante l’utilizzo sempre maggiore degli smartphone, è ancora oggi il mezzo prediletto dai professionisti per scambiarsi rapidamente contatti, quindi numeri di telefono, email e molto altro. Un biglietto da visita per un architetto specializzato o un biglietto da visita architetto junior necessitano di determinate informazioni.
Queste sono:

Come creare un prodotto efficace: logo architetto, colori, carattere e dimensioni biglietto da visita

Oltre ad essere uno strumento utile, il biglietto da visita di un architetto o di un professionista deve necessariamente essere gradevole alla vista per attirare l’attenzione e permettere a possibili clienti di rintracciare facilmente lo studio. E’ da sottolineare che, soprattutto per la professione di architetto, la giusta scelta degli elementi grafici non possa essere lasciata al caso, considerando anche le conoscenze e il campo in cui operano i laureati in architettura.

Per realizzare un biglietto efficace è possibile rivolgersi a siti che si occupano di stampa biglietti da visita online. Tuttavia, sarà il committente a decidere le caratteristiche dello stesso.
Un buon biglietto da visita tiene in considerazione diversi aspetti grafici.

Il primo aspetto da valutare è l’omogeneità dei diversi fattori che concorrono al risultato finale. I colori, le forme, i font, il logo e la disposizione delle informazioni devono essere coerenti con un unico stile. Se questo non accade, il risultato potrebbe apparire caotico e poco accattivante.

Dunque è importante utilizzare sempre lo stesso carattere per tutte le informazioni inserite. Inoltre è bene che questo sia richiamato anche nell’eventuale sito web e nelle pagine social. Anche l’impiego di un font preciso, infatti, permette di caratterizzare un’attività. Per ciò che concerne il colore, invece, nel biglietto da visita è opportuno che quello delle scritte sia in contrasto con quello dello sfondo così da rendere tutto maggiormente leggibile. Anche in questo caso è bene che i colori siano coerenti con quelli del logo e dello stile generale dello studio. Come accennato, lo sfondo deve essere realizzato in modo tale da valorizzare le informazioni riportate sul biglietto. Non esistono sfondi migliori, tuttavia spesso si predilige il bianco poiché consente di poter utilizzare scritte e loghi di molteplici colori senza che questi si perdano nello sfondo.

E’ consigliato utilizzare entrambe le facce del biglietto da visita, inserendo in quella principale tutte le informazioni utili e in quella secondario un’immagine o un altro elemento che rimanda all’attività. In alternativa è possibile inserire il logo sul primo lato e raccogliere le altre informazioni nel secondo. Infine, le dimensioni biglietto da visita sono generalmente standard (85×55 mm e 90×50 mm). Utilizzare formati più grossi o più piccoli li renderebbe meno pratici poiché i portafogli, i portatessere e i portadocumenti sono realizzati in base a queste dimensioni.

Photo by Daniel McCullough on Unsplash